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Lunghe code a partire già da venerdì 28? Il report di Autostrade per l’Italia e Anas
Un weekend da bollino giallo. Questa sembrerebbe la previsione per il traffico e del controesodo per il fine settimana del 29 e 30 agosto 2020, con volumi di auto in circolazione più bassi rispetto a quello precedente, secondo il report di Autostrade per l’Italia.
Qualche coda già a partire da venerdì 28 nelle ore serali, con uno stabile bollino giallo per misurare l’intensità del traffico.
Anas manterrà sotto controllo la rete con la stessa procedura dello scorso weekend (200 operatori coinvolti). Camion e tir non potranno circolare dalle 8 alle 16 di sabato e dalle 7 alle 22 di domenica.
Traffico di auto quindi non eccessivamente intenso, anche e soprattutto a causa dell’emergenza Coronavirus, che ha portato le famiglie e in generale i vacanzieri a soggiornare in Italia a ridosso del Ferragosto.
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Splendido gesto del Gruppo PSA, che ha prodotto dal 3 agosto 250 mila mascherine a fronte di un investimento di 1 milione di euro
Dopo la decisione presa già lo scorso aprile, in pieno lockdown, ecco che sono stati resi noti i primi numeri da parte di PSA sulla produzione di mascherine chirurgiche di tipo 1.
Oltre alla donazione di 700.000 mascherine durante il lockdown, ecco che dal 3 agosto è iniziata la produzione di 250 mascherine nello stabilimento di Mulhouse. 12.000 mascherine all’ora, un team di 12 persone e una produzione annuale stimata fino a 70 milioni di mascherine.
Queste le parole di Yann Vincent, direttore industriale e della catena logistica di Groupe PSA: “Questo investimento è il risultato di numerose decisioni prese dal comitato di crisi con l’obiettivo di garantire la protezione dei nostri dipendenti, parallelamente al protocollo sanitario rafforzato e sottoposto a controllo che è stato attuato nel periodo del lockdown in tutti i settori di attività di Groupe PSA”.
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Dove si trovano e come funzionano i tutor attualmente attivi sulle autostrade italiane
Con l’arrivo delle vacanze e degli spostamenti, soprattutto in auto e per mezzo delle autostrade italiane, è sempre meglio ricordare come funzionano e dove si trovano i tutor.
COME FUNZIONANO I TUTOR?
- Il sensore del portale d’ingresso rileva la categoria del veicolo (automobile, moto, camion, pullman, etc.) e attiva le telecamere che scattano la fotografia, registrando data e ora di passaggio.
- Il sensore del portale successivo esegue le stesse operazioni di quello a monte, fotografando nuovamente il veicolo e registrando data e ora di passaggio.
- Un sistema centrale effettua gli abbinamenti tra i dati registrati dalle telecamere dei due portali, calcolando i tempi di percorrenza di ciascun veicolo. I dati dei veicoli i cui tempi di percorrenza non superano quelli consentiti nella tratta in esame vengono immediatamente eliminati.
- Per i veicoli in violazione, il sistema interroga in automatico gli archivi della Motorizzazione e gli archivi degli autonoleggi per risalire rispettivamente all’intestatario e al conducente del veicolo. Le violazioni sono poi accertate dalla Polizia Stradale e il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrando in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore. Il funzionamento del Tutor è totalmente indipendente dalla presenza o meno di un Telepass a bordo del veicolo.
NON TUTTI SANNO CHE…
- Il Tutor funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità ridotta.
- Quando in caso di pioggia il limite diminuisce a 110 km/h anche il limite del Tutor viene abbassato su decisione e a opera della Polizia Stradale.
- Il Tutor riesce a distinguere la tipologia del veicolo (automobili, automobili con rimorchio, moto, camion, autotreni, autobus). Il Tutor è anche in grado di rilevare la presenza di rimorchi connessi al veicolo e, conseguentemente, associare il limite di velocità corrispondente.
- Le telecamere sono in grado di rilevare anche i veicoli che viaggiano in corsia di emergenza.
- La presenza del Tutor è sempre segnalata da appositi cartelli verdi installati in avvicinamento e sotto i portali. Il suo funzionamento è invece indipendente dalla pubblicazione del relativo messaggio sui pannelli luminosi.
- Le sanzioni sono emesse e incassate direttamente dallo Stato e non vanno quindi, in nessuna misura, a beneficio di Autostrade per l’Italia.
- Il funzionamento del Tutor è indipendente dalla traiettoria seguita dal veicolo nel momento del transito sotto i portali. Il Tutor è in grado di rilevare correttamente anche i veicoli che transitano in diagonale o a cavallo delle corsie.
- La presenza del Telepass in auto non incide sul funzionamento del sistema di controllo. Il Tutor, infatti, rileva il veicolo e procede alla notifica del verbale a tutti coloro che superano i limiti di velocità consentiti, anche se non se non possiedono un Telepass. L’eventuale segnale acustico emesso dal Telepass al passaggio sotto i portali dove è installato il Tutor è dovuto alla presenza sullo stesso portale del sistema per il rilevamento dei tempi di percorrenza basati sui transiti Telepass e indica che le batterie dell’apparecchio sono vicine all’esaurimento.
- Il sistema di controllo memorizza i dati dei veicoli ma solo ai fini della verifica dell’infrazione: i dati dei veicoli che infrangono i limiti infatti vengono utilizzati per la notifica del verbale mentre i dati relativi ai veicoli la cui velocità non supera quella consentita vengono automaticamente eliminati. Il sistema opera nell’assoluto rispetto delle norme sulla privacy e non consente funzionalità diverse da quelle per il controllo della velocità per cui è stato progettato e omologato.
DOVE SONO I TUTOR ATTIVI?
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Tutto quello che c’è da sapere sui viaggi in auto con ospiti a quattro zampe
Viaggiare in auto in questa Estate, per lavoro ma soprattutto per vacanza, è diventata un’abitudine per gli italiani. E i propri animali domestici diventano quindi un ulteriore passeggero da far salire sull’auto. Quali sono le regole per il trasporto di animali in macchina?
Prima regola, fondamentale, uno spoiler su questa guida, soprattutto per gli animali: l’abbandono non è previsto. Fatta questa premessa, ecco una serie di precauzioni e accorgimenti da seguire per rendere il viaggio sicuro e tranquillo.
1 – Check up
Animale e auto “controllati” sono il primo passo per viaggiare sicuri. E se per le quattro ruote c’è il Free Summer Check di Gruppo Bossoni Automobili (qui per tutti i dettagli), un appuntamento dal veterinario prima della partenza mette a riparo anche l’amico a quattro zampe.
2 – Cosa dice la legge
Bagagliaio o sedile posteriore: qui può viaggiare un animale in auto. Per viaggiare nel bagagliaio deve essere apposta una rete o una sbarra di sicurezza, mentre sul sedile l’animale deve indossare una pettorina cui va attaccata la cintura di sicurezza ad hoc. Altrimenti, per i più piccoli, può bastare un trasportino.
3 – Il cibo
Tanti animali soffrono il mal d’auto. Se un buon modo per evitarlo è abituarli fin da piccoli, una strategia che eviti spiacevoli stop durante il viaggio è ridurre le dosi del cibo, senza arrivare al digiuno però.
4 – Acqua
Sempre a disposizione dell’amico a quattro zampe, elemento fondamentale durante il tragitto. In generale, deve sentirsi come a casa.
5 – Soste
Ogni due o tre ore, un breve stop, una mini passeggiata per qualche bisogno, può aiutare l’animale a non subire eccessivamente il viaggio.
6 – Documenti
Per viaggiare in Italia basta avere il libretto sanitario in cui sono riportate le vaccinazioni fatte dall’animale. Per i Paesi dell’UE è necessario il passaporto europeo, il documento ufficiale di riconoscimento dei cani, gatti e furetti e viene rilasciato solo dopo aver effettuato almeno 21 giorni prima la vaccinazione antirabbica.
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Audi continua il proprio percorso di innovazione che punta a una guida a basse emissioni
L’innovazione tecnologica di Audi è orientata a creare valore per gli individui e per la società. Da questo impegno costante, nascono tecnologie e motorizzazioni sempre più efficienti e rispettose dell’ambiente, come gli innovativi motori mild-hybrid e i modelli g-tron a metano, plug-in hybrid e full electric a emissioni zero.
Audi ed Ecobonus 2020, un Brand che abbraccia gli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di CO₂ (clicca qui per scoprire come funzionano) e punta sul passaggio a macchine che inquinino di meno e abbiano standard qualitativi e di performance in pieno stile Audi.
Ne sono una prova le recenti versione ibride di A3 (sulla versione e-tron S tronic fino a 6.500€ di incentivi), A6 Avant TFSI e quattro, A7 Sportback TFSI e quattro, A8 TFSI e quattro, Q5 TFSI e quattro, Q7 TFSI e quattro. Una vasta gamma di opportunità, tutte ibride e a emissioni contenute (entro i 60 g/km di CO₂).
Anche le automobili le cui emissioni siano tra i 61 e i 110 g/km sono interessate da incentivi. Un esempio? L’Audi A1 Sportback, che arriva a 3.500€ di incentivo in caso di rottamazione.
Senza dimenticare le opzioni a zero emissioni, con la gamma elettrica composta da Audi e-tron e Audi e-tron Sportback. Audi e il cambiamento, una scelta di oggi che guarda al domani.